A tutto Scrum!

Forse non hai mai sentito parlare di Scrum, ma di sicuro hai avuto a che fare con progetti complessi. Il metodo Scrum è ideale per renderli gestibili. Perché fare tutto in una volta? È sicuramente più semplice dividere un progetto in piccole sezioni, ognuna con un prodotto finale ben definito. Così, se ti trovi a dover cambiare qualche dettaglio, cosa che capita regolarmente nei progetti di grande portata, puoi implementare le modifiche necessarie in fretta e facilmente. Gli elementi già completati saranno ancora utilizzabili e non sarai costretto a scartarli. Cos’è esattamente Scrum?

1. Rugby

Il termine Scrum proviene dal mondo del rugby. Mentre il calcio prevede la rimessa in gioco e il calcio di punizione, il rugby ha la “mischia”, che in inglese si chiama proprio “scrum”. Le squadre avversarie formano due schieramenti contrapposti con i giocatori piegati in avanti e avvinghiati tra loro. La palla viene inserita nel tunnel tra le squadre che, spingendosi a vicenda, cercano di impossessarsene. Tutti insieme, i giocatori si sforzano per raggiungere un obiettivo chiaro: ottenere punti. Ecco perché Jeff Sutherland e Ken Schwaber hanno preso in prestito questo termine per il loro metodo rivoluzionario.

2.  Agile

Scrum è un metodo Agile. Nel febbraio del 2001 alcuni sviluppatori di software si sono riuniti nello Utah per una sessione di brainstorming. Da quell’incontro è nato il “Manifesto Agile”, il sacro Graal del moderno sviluppo di software, basato su quattro importanti principi. 

  • Persone e interazioni vengono prima di processi e strumenti.
  • Un software funzionante viene prima della documentazione.
  • La collaborazione con i clienti viene prima dei rapporti contrattuali.
  • La risposta ai cambiamenti viene prima dell’adesione ai piani.

3.  Empirismo

Naturalmente, è meglio affrontare la vita con razionalità, pensando bene prima di prendere una decisione. Ma non tutto gira intorno alla ragione... Mentre il razionalismo considera la ragione come la principale fonte di conoscenza, la corrente filosofica opposta, l’empirismo, sostiene che la conoscenza derivi solo dall’esperienza. In sostanza, si tratta di imparare facendo le cose. Il concetto di Scrum si basa sull’empirismo. Completando brevi azioni in successione per consegnare un prodotto funzionante e valutando il risultato otterrai un miglioramento costante, non solo a livello umano, ma anche di prodotto.

4.  Iterazioni

Le iterazioni sono ripetizioni. In Scrum, un’iterazione viene chiamata sprint: un periodo predeterminato, che varia solitamente da due a quattro settimane, che porta sempre a un risultato. Questo prodotto finale funzionante e immediatamente utilizzabile (sempre che sia questa la richiesta del cliente) può essere un oggetto concreto, mentre nello sviluppo di software può consistere anche in un aggiornamento o una nuova funzione. L’importante è che funzioni!

 

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