Transizione dirigenziale: Annabelle Vultee succede a Maarten Franken come CEO di GoodHabitz

Evy Moonen
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Maarten Franken and Annabelle Vultee stood side by side smiling at the camera in GoodHabitz office
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GoodHabitz annuncia un cambio alla guida. Dal 1° maggio Annabelle Vultee ha assunto il ruolo di Chief Executive Officer (CEO), succedendo al fondatore Maarten Franken. Si tratta di una tappa fondamentale nei piani di crescita globale dell’azienda e nell’impegno continuo a innovare la formazione online.

In questo articolo ripercorriamo l’eredità del fondatore, Maarten Franken, e il suo ruolo decisivo nel trasformare GoodHabitz in un leader del settore. Guardando avanti, l’azienda esprime entusiasmo per il futuro con Annabelle al timone, pronta a guidare il prossimo capitolo di crescita.


È un passaggio che unisce continuità e rinnovamento: si onora il percorso compiuto e si abbracciano le opportunità di domani. A seguire, le parole di Maarten e Annabelle, che condividono visione e impegno a costruire sul solido fondamento creato da Maarten.

Maarten: dalla visione ai risultati

Rendere l’apprendimento un’abitudine è stata la visione che ha guidato Maarten Franken negli ultimi 14 anni. Pioniere dell’e-learning, ha guidato diverse aziende olandesi del settore. Con Patrick Stijfs ha fondato GoodHabitz nel 2011, ponendo le basi affinché l’azienda diventasse il principale provider europeo di formazione online sulle soft skill.

Ora, nel passaggio al ruolo di Chairman of the Supervisory Board (Presidente del Consiglio di Sorveglianza), Maarten ripercorre il cammino di crescita dell’azienda:

“Negli anni abbiamo raggiunto traguardi importanti, affermando GoodHabitz come la più grande piattaforma europea di formazione online sulle soft skill e accogliendo oltre 2.600 clienti. Dalla pandemia in poi la nostra presenza si è ampliata: oggi operiamo in 15 Paesi in Europa e oltre. Con più di 2.600 clienti e 6,2 milioni di studenti nel mondo, e una libreria disponibile in oltre 22 lingue, GoodHabitz offre a tutti l’opportunità di svilupparsi, oggi e domani”.

Maarten sottolinea anche la solidità finanziaria dell’azienda, con una redditività costante a sostenerne il successo: “GoodHabitz ha fondamenta solide: un team straordinario, clienti fedeli e un’ampia offerta formativa. Sono lieto di passare il testimone ad Annabelle lasciando l’azienda nella sua forma migliore”.

Guardando avanti

La nuova CEO, Annabelle Vultee, è riconosciuta per il focus su innovazione e trasformazione digitale, pilastri chiave dei piani di crescita globale di GoodHabitz. Vanta una vasta esperienza manageriale nel settore education in tre continenti. In precedenza ha ricoperto un ruolo di advisor presso KKR & Co. Inc., è stata Chief Operating Officer (COO – Direttrice Operativa) in EF Education First con base a Shanghai ed è attualmente membro del board di EQuest Education Group in Vietnam.

Convinta sostenitrice dell’apprendimento continuo, Annabelle sta conseguendo un Executive Master of Science in AI for Business presso la Bologna Business School, per restare all’avanguardia nell’evoluzione del settore.

Annabelle sottolinea:

“La leadership di Maarten è stata determinante nel trasformare GoodHabitz in un punto di riferimento del settore. Sono entusiasta di costruire su queste basi mentre tracciamo il percorso futuro. Insieme continueremo a spingere i confini della formazione online, sfruttando tecnologia e innovazione per emancipare persone e organizzazioni in tutto il mondo. Mi impegno a promuovere l’eccellenza, l’inclusione e a mantenere GoodHabitz in prima linea nell’EdTech”.

Diamo il benvenuto ad Annabelle e ti invitiamo a restare aggiornati sulle novità: si apre un nuovo capitolo, con l’obiettivo di cogliere le opportunità di domani e contribuire a plasmare il futuro della formazione online.

Evy Moonen

Evy Moonen è Content Marketing Manager di GoodHabitz: crea contenuti e strategie che aiutano i professionisti HR e L&D a costruire culture dell’apprendimento solide e coinvolgenti. Quando non è impegnata su questo fronte, la trovi in viaggio, tra i sentieri di montagna, a sorseggiare un ottimo caffè, persa in un libro o in un podcast, oppure insieme alla sua famiglia. E l’energia che avanza? Di solito finisce nel CrossFit: perché non trasformare il caffè in burpees.