Come RS Group ha offerto una formazione localizzata ai suoi collaboratori italiani grazie a GoodHabitz

La sfida: una formazione che risponde alle esigenze delle persone

La scelta di una library ampia e variegata come quella di GoodHabitz, per RS, avviene a seguito di un’attenta analisi dei feedback sulla formazione. Prima fra tutte, è emersa l’esigenza di offrire contenuti in lingua italiana a un personale che vedeva la distanza linguistica come un ostacolo al percorso di apprendimento:

“GoodHabitz si è mostrato il partner perfetto per colmare questo gap. La possibilità di avere contenuti in italiano è stato il criterio determinante della nostra scelta”. Elisa Coppini, L&D Partner Assistant di RS Group

Quello della lingua è, infatti, un aspetto a cui GoodHabitz presta molta attenzione, che localizza i contenuti formativi in più di 20 lingue diverse, con riferimenti a usi e costumi di ogni paese, con l'obiettivo di rendere la formazione coerente e credibile per tutti.

GoodHabitz è stato integrato nell’LXP aziendale di RS, Degreed, attraverso SSO. In questo modo l’utente può trovare il corso GoodHabitz all’interno della più ampia Learning Platform e accedervi direttamente senza dover inserire le proprie credenziali di accesso. Questo ha permesso di creare dei veri e propri learning path andando a combinare i nostri corsi sulle competenze trasversali a quelli di altri provider presenti nella piattaforma.

Tra gli altri aspetti che hanno colpito RS c’è la tipologia di corsi offerta:

“il catalogo è molto vario, le modalità di trattamento degli argomenti sono dinamiche e stimolanti. Ciò contribuisce a generare un più ampio tasso di attenzione tra gli utenti”, racconta Elisa Coppini. “I corsi sono dinamici e, riportando esempi pratici di personalità distintive, riescono a dare concretezza a temi astratti (come ad esempio: autostima, fallimento), mettendo l’utente alla prova con esercizi pratici. Non solo: alcuni corsi offrono la possibilità di testare le proprie competenze con un test iniziale, che crediamo rilevante per un confronto a chiusura del modulo” aggiunge.

Unita a ciò, la possibilità di selezionare e promuovere singole attività presenti all’interno di ciascun corso si è rivelata molto utile nel programma di formazione di RS che vuole rispondere alle necessità di timing dei vari colleghi. Infine, avere accesso ad una dashboard dedicata, con la possibilità di visualizzare l’andamento della formazione del personale, ha consentito all’azienda di restituire un quadro dettagliato dei diversi gruppi ai manager di riferimento.

Competenze trasversali a supporto di un maggior benessere

In RS Group le competenze trasversali svolgono un ruolo sempre più importante: il tessuto dell’azienda, caratterizzato dalla collaborazione perfetta tra i diversi reparti, richiede la creazione di un clima positivo e proattivo che le competenze umane contribuiscono a formare.

“Nei piani di sviluppo o a seguito dei one to one col proprio responsabile, molte delle richieste che sono avanzate dai nostri collaboratori riguardano temi come la comunicazione, la capacità di gestire emozioni e stress, il public speaking, l’autostima, l’assertività e l’ownership: queste skill sostengono la persona a vivere in maniera più consapevole e sicura le sfide professionali e inter-personali. Lo smart working ci ha accompagnato verso una nuova visione di “office” dove la distanza fisica deve essere colmata da nuove modalità di comunicazione e di supporto al benessere”. Elisa Coppini, L&D Partner Assistant di RS Group

Da questo deriva la scelta di portare GoodHabitz tra le finestre della formazione di RS, il cui impegno è volto a soddisfare le esigenze di tutta la popolazione aziendale e stimolare le persone a diventare la versione migliore di sé. Nello specifico, l’obiettivo prefissato è stato quello di supportare i colleghi, veicolando un’idea di formazione che va oltre il concetto di “mandatory” e che, attraverso un’esperienza di apprendimento fluida e semplice, diventa un valore integrante e fondamentale nel percorso di crescita e sviluppo di ognuno.

“Abbiamo ideato tre percorsi per guidare ogni persona alla ricerca del suo “star bene”: psico-fisico, al lavoro e a casa. Crediamo che questo cammino generi un momento di auto-analisi fondamentale alla ricerca dei propri bisogni e limiti oltre a stimolare un miglioramento continuo”.

GoodHabitz è stato inoltre l’attore protagonista del programma “Verso nuove frontiere”, che RS ha ideato per supportare ad ampio raggio i colleghi nel loro viaggio verso l’eccellenza. Suddiviso in quattro capitoli differenti, “Time Management”, “Project Management”, “Change Management” e "Presentation Skill", il piano consisteva in un set di percorsi di apprendimento comprendenti alcuni dei corsi presenti all’interno del nostro catalogo e affini al tema di riferimento. Un’ottima strategia per stimolare le persone alla formazione e conoscenza di competenze in grado di migliorare la loro vita personale e professionale.

Analisi dei feedback

Fino a qui abbiamo raccontato del bellissimo lavoro svolto da RS per favorire l’apprendimento dei suoi collaboratori e avvicinarli a un nuovo modo di fare formazione. Ma non è stata l’unica cosa su cui l’azienda si è concentrata. A fianco di una strategia vincente, infatti, non dovrebbe mai mancare un’attenta analisi dei feedback di chi i corsi li fruisce in prima persona.

“Il riscontro dei nostri collaboratori è il punto di partenza per comprendere quali aspetti del corso sono stati maggiormente graditi e in che modo possiamo cambiare, migliorando la nostra proposta di formazione".

Ed è proprio ciò che è stato fatto in RS, prima attraverso una raccolta di feedback generale e successivamente con l’ideazione di una rubrica chiamata “Diario di bordo” che, come in ogni viaggio di avventura, raccoglie pensieri e spunti dei naviganti. Da qui è poi nata anche l’idea di realizzare brevi video-interviste in cui condividere in prima persona i propri feedback agli altri colleghi.

“Alcune persone hanno trasformato le lezioni in vere e proprie abitudini, seguendo la tecnica del pomodoro oppure ideando una to do list per gestire le loro priorità. Altri hanno particolarmente apprezzato l’attività pratica “Si parte” e vorrebbero utilizzarla come spunto e base per alcune attività di gruppo. Nell’ultimo mese sono avanzate nuove richieste di piani di formazione individuali, basati su skill trasversali, sintomo di apprezzamento, ispirazione e attrattività dei contenuti”. Elisa Coppini, L&D Partner Assistant di RS Group

Conclusioni

La storia di RS Group dimostra che la formazione GoodHabitz può rivelarsi un valido supporto per aumentare il benessere delle persone. Inoltre, conferma che una formazione che parla "la nostra lingua" è molto più efficace e chiara che una formazione taglia unica in inglese.